Carta Dei Servizi

LA CARTA DEI SERVIZI

Comunità Alloggio: “Indaco”

PRINCIPI E FONDAMENTI

In Italia,con la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 1994 e con la legge n.273 del 1995, si è stabilito che gli enti che erogano servizi nei settori dell’assistenza, sono tenuti ad elaborare la propria “Carta dei Servizi”. La legge quadro ribadisce la necessità per i Servizi Sociali di dotarsi di una propria Carta dei Servizi, al fine di adeguare i propri servizi alle esigenze dei cittadini. I cittadini possono così contare su servizi organizzati e duraturi nel tempo, che hanno come scopo il sostegno della famiglia, la garanzia di pari opportunità per tutti, la promozione della qualità della vita e il superamento delle discriminazioni. La Carta dei Servizi fornisce ai cittadini gli strumenti necessari per usufruire pienamente dei servizi erogati dalla Comunità costituendo una sorta di contratto fra la struttura e i suoi utenti volto a precisare i diritti e i doveri reciproci. I principi fondamentali alla base del servizio sono quelli dell’equità, dell’uguaglianza, della democraticità, della continuità, dell’efficienza, dell’efficacia in rapporto ai costi.

*Equità significa che tutti gli operatori sono impegnati a svolgere la loro attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale nei confronti di tutti gli utenti.

* Uguaglianza significa che a parità di esigenze i servizi devono essere forniti in modo uguale a tutti gli utenti senza distinzioni di razza, sesso, nazionalità, religione ed opinione politica.

* Continuità significa che il servizio viene erogato in modo integro, regolare e continuo compatibilmente con le risorse ed i vincoli.

* Umanità significa che l’attenzione centrale viene posta alla persona con pieno rispetto della sua dignità, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con cortesia, educazione, rispetto e disponibilità da parte di tutti gli operatori.

* Efficienza ed Efficacia significa che le risorse disponibili vengono impiegate nel modo più razionale ed oculato possibile, al fine di produrre i massimi risultati possibili in termine di benessere degli utenti e di gratificazione del personale.


 

La Comunità si impegna a garantire:

• L’accesso ai propri servizi.

• L’informazione sulle modalità di erogazione dei servizi da parte di terzi.

• La disponibilità della documentazione relativa alle attività.

• La riservatezza e il rispetto della dignità della persona nei servizi che vengono erogati.

• La personalizzazione dell’assistenza in rapporto alle esigenze del singolo in relazione al suo stato.

• Il diritto a presentare reclamo e ottenere risposta nel tempo massimo di 30gg.

• La verifica del gradimento dei servizi.

 

 

CURRICULUM

L’Associazione VIVI A COLORI Onlus, è stata costituita in data 16/12/2016:

- è iscritta nel Registro Nazionale delle Onlus dal 09/02/2017;

- ha richiesto di essere iscritta nel Registro degli Enti Assistenziali della Regione Siciliana, per la stipula di convenzioni con i Comuni per lo svolgimento dell’attività assistenziale a favore di Disabili Psichici presso la Comunità alloggio sita in Palermo via Pacinotti, 94 e per una ricettività di n. 10 unità. L’Associazione ha lo scopo di promuovere, organizzare e gestire le attività socio-assistenziali in favore di persone con disagio psichico, disagio mentale e psico–sociale; attività formative, lavorative rivolte a disabili, anziani, minori, emarginati, soggetti con devianza giovanile extracomunitari, esiliati politici, senza fissa dimora, svantaggiati in genere.

 

 

PRESENTAZIONE

La comunità alloggio ”INDACO“ ha sede in via Pacinotti n. 94 Palermo, è un appartamento munito di quattro camere da letto doppie e triple, tre servizi igienici, sala mensa, e spazi comuni adibiti a laboratori e a sala relax e TV, con capienza massima di 10 persone.  L’Associazione VIVI A COLORI Onlus si avvale del personale previsto dagli standard gestionali stabiliti dalla Regione Sicilia.

Nella struttura si conduce un’esperienza di vita comunitaria, vicina al modello familiare, in ambiente affettivamente ricco e in grado di consentire legami stabili e duraturi.

• La comunità offre agli ospiti un ambiente domestico rassicurante, in cui possono integrarsi;

 

• Garantendo un’assistenza di base qualificata rispondente ai bisogni primari ed individuali dell’assistito;

 

• Individuando le risorse e le potenzialità apparentemente inespresse di ogni singolo ospite per consentire di proporre risposte adeguate;

 

• Tutelando i livelli di autonomia acquisiti, relativo equilibrio e benessere psicofisico;

 

• Proponendo un’attività di tipo formativo assistenziale in laboratori svolti all’interno e all’esterno delle comunità;

 

• Perseguendo l’integrazione sociale degli utenti e garantendo l’apertura della casa all’esterno.

 

Gli ospiti vengono coinvolti dal personale della casa, se possibile, nelle diverse mansioni di funzionamento pratico: riordinare le proprie stanze, fare piccole spese, apparecchiare, ecc.

 

DESTINATARI DEL SERVIZIO

La Comunità alloggio accoglie soggetti adulti con disabilità mentale impossibilitati a rimanere in via temporanea o permanente nel proprio nucleo familiare.

 

ELEMENTI DI PRIORITA’

Sono considerati elementi di valutazione i punti sotto elencati:

• La compatibilità fra i problemi posti dall’utente da inserire e quelli presenti dal gruppo degli utenti già conviventi.

 

• La capacità e possibilità da parte del servizio della casa di rispondere ai bisogni dell’utente da inserire e quelli presentati dal gruppo degli utenti già conviventi.

 

• Possedere una situazione familiare notevolmente problematica.

 

• Avere i genitori in età avanzata, o non averne.

 

• Essere in via provvisoria in altra struttura residenziale.

 

L’equipe decide l’accettazione nella comunità, a seguito di richieste che provengono dai servizi territoriali di residenza.

 

PRASSI DI INSERIMENTO            

 

PROTOCOLLO D’INGRESSO

Esami ematochimici di routine

ECG e visita cardiologia

RX torace

Consentono di accertare l’idoneità alla vita comunitaria ed ad evidenziare eventuali patologie da tenere sotto controllo

RICHIESTA D’INSERIMENTO

La richiesta di inserimento deve pervenire alla nostra sede da parte dei servizi sociali territoriali di competenza.

VALUTAZIONE PRELIMINARE

Il servizio richiedente deve fornire, un’adeguata documentazione medica e sociale della persona da inserire, per permettere all’equipe educativa della comunità una prima valutazione di compatibilità.

COLLOQUI

Dopo la prima valutazione dell’equipe assistenziale, si effettuano dei colloqui conoscitivi con la persona da inserire, i servizi sociali, ed eventuali figure parentali di rifermento, a cui è data anche l’opportunità di visitare la struttura, previo accordo con il responsabile della comunità.

INSERIMENTO

Se sussistono i requisiti, l’inserimento avverrà con un periodo di prova iniziale di 15 gg. prorogabili, durante il quale verrà formulato il progetto assistenziale individuale in base ai bisogni espressi dall’utente.

 

 

 

 

 

 

PRASSI DI DIMISSIONI

Nella comunità alloggio gli inserimenti si intendono temporanei, le condizioni per le dimissioni sono le seguenti:

• Disposizione dell’ente inviante in base al rientro nella propria abitazione o collocazione presso altra struttura idonea.

• Perdita da parte dell’ospite dei requisiti che permettono la sua permanenza in comunità (es: motivazione a rimanerci, aggressività perdurante verso i conviventi e/o gli operatori, ecc.).

• Impossibilità da parte della struttura di rispondere a nuovi bisogni dell’ospite (es.: grave deterioramento dello stato di salute che richiede costante controllo medico infermieristico, ecc.)

 

La modalità ed i tempi di dimissione dell’ospite vengono concordati con i soggetti coinvolti in base alla gravità della situazione.

 

 

DOCUMENTI OSPITI

Per ogni ospite viene tenuto il registro delle presenze e il fascicolo personale socio-sanitario. Il fascicolo contiene la carta d’identità, tessera sanitaria, esenzione tiket, codice fiscale, libretto di pensione, verbale d’invalidità, tessera elettorale, esami ematochimici e strumentali, valutazioni specialistiche, eventuale protocollo farmacologico. Inoltre, al fine di permettere un lavoro di rete e una programmazione condivisa, viene tenuto un diario quotidiano per il passaggio di consegne fra gli operatori, vengono inoltre relazionate le visite familiari e i fatti salienti della vita dell’ospite.

 

INSERIMENTO ED ACCOGLIENZA

La missione della comunità è quella di offrire un clima caldo di accoglienza, accettazione e valorizzazione. In questo contesto si sviluppano le abilità sociali attraverso percorso individualizzato teso all’acquisizione di autonomia personale e maggiori competenze relazionali ed emotive. Strumenti principali sono la professionalità e la progettualità di un equipe assistenziale stabile, supervisionata e coordinata nel suo operato. Nella fase iniziale d’inserimento-accoglienza, per l’equipe educativo-assistenziale risulta fondamentale poter disporre di una conoscenza approfondita del caso e relative problematiche, al fine di poter predisporre un intervento individualizzato. Ogni ospite infatti arriva in Comunità con i propri personali disagi psico-relazionali-sociali, risulta necessario quindi proporre interventi individualizzati indirizzati alla conoscenza dell’ospite. Ogni aspetto dello spazio fisico e ogni sua modalità di funzionamento è finalizzata a far sentire l’ospite in un ambiente familiare, in un ambiente in cui egli conta per la ricostruzione di una propria dignità personale. La vita comunitaria è utile all’acquisizione di buone abitudini e regole di buona convivenza.  L’equipe assistenziale si pone in questo ambito con l’obiettivo di fornire un contenimento emotivo e un supporto sociale.

 

PROGETTO ASSISTENZIALE

L’ospite può essere inserito su richiesta dei Comuni, delle famiglie. All’ingresso in struttura l’assistente sociale stila una cartella personale contenente :

• Anamnesi sociale ed anagrafica e del nucleo familiare di appartenenza se esistente, precedenti istituzionalizzazioni, invalidità accertate e non , pensioni ed eventuali interdizioni e tutte quelle notizie utili alla formulazione del piano educativo individuale.

• Storia clinica ed eventuale terapia farmacologica.

 

• Piano assistenziale individuale: la raccolta dei dati consente all’equipe, in collaborazione con l’ente proponente, di valorizzare i bisogni dell’ospite e procedere alla pianificazione di un progetto assistenziale individuale con degli obiettivi a breve, a medio termine per la soddisfazione dei bisogni. I bisogni sono parte integrante del piano assistenziale a cui concorre tutto il personale, e per dare una valutazione temporale agli obiettivi utilizzano come indicatori temporali 4 mesi dall’ingresso dell’utente per il breve termine, 8 mesi per il medio termine. Il risultato della valutazione dei bisogni concorrerà alla realizzazione del servizio da strutturare e le attività da organizzare, i tempi per realizzarlo nel rispetto degli indicatori temporali, la definizione delle singole fasi progettuali con l’indicazione dei rispettivi tempi di attuazione, nonché la sequenza logico-funzionale del progetto educativo, che sarà progettato e condiviso con l’utente. Tale lavoro tiene conto sempre e comunque della tutela dell’ospite, osservando tutte le procedure relative alla privaci della persona e la verifica della sua capacità di intendere e di volere attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, nonché la tutela del proprio patrimonio personale attraverso un tutore o un amministratore di sostegno o autonomamente se esistono le capacità. Lo strumento di monitoraggio costante è rappresentato dal raggiungimento degli obiettivi nei termini previsti dagli indicatori temporali.

 

 

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

La valutazione dell’utente è la misura finale della qualità di un servizio.

Il gruppo di lavoro effettua misurazioni sulla soddisfazione dell’utente, focalizzando su quanto i requisiti del servizio, comprese le modalità di erogazione, soddisfino le esigenze dell’utente. A tal fine predispone due volte all’anno la somministrazione di una griglia di soddisfazione finalizzata alla pianificazione dei programmi, e al miglioramento del servizio. Il grado di soddisfazione degli utenti può essere rapportato al miglioramento della qualità dei programmi, ai suggerimenti, alle idee innovative. I miglioramenti si possono raggiungere anche grazie ad una costante formazione del personale e possono essere mantenuti con l’attuazione di nuovi progetti e nuovi obiettivi. Il miglioramento è valore aggiunto per la soddisfazione degli utenti. Ogni operatore deve acquisire la consapevolezza che le attività devono essere sempre più efficaci ed efficienti riducendo lo spreco di risorse. I risultati della griglia di soddisfazione danno vita ad azioni correttive e preventive e ciò accade solo dopo aver raccolto idonee informazioni, individuate le cause delle inefficienze e data una corretta valutazione alle informazioni, conseguentemente si può procedere alle azioni necessarie ad eliminare le cause di inefficienza e a registrare i risultati delle azioni attuate.

 

 

 

GRIGLIA DI SODDISFAZIONE

Soddisfazione dei clienti

Il seguente questionario rappresenta lo strumento attraverso il quale migliorare il servizio fornito.

Certi della Tua collaborazione, ti preghiamo di compilarlo indicando, nel riquadro “OSSERVAZIONI”, la motivazione che ti hanno indotto a tale valutazione.

Il questionario è in forma anonima in modo da consentire ad ogni intervistato di esprimere liberamente il proprio pensiero.

Il giudizio può essere:

INSODDISFACENTE; NEUTRALE; SODDISFACENTE

 

 

 

 

Come giudichi il ns. servizio (es. qualità, disponibilità,competenze professionali)?

Insoddisfacente

Neutrale

Soddisfacente

Come valuti i rapporti con noi (nomi del personale impegnato)?

Insoddisfacente

Neutrale

Soddisfacente

Come valuti i rapporti con il Responsabile?

Insoddisfacente

Neutrale

Soddisfacente

Ti senti aiutato se hai problemi?

Insoddisfacente

Neutrale

Soddisfacente

 

Suggerimenti per cose nuove che vorresti fare

 

Osservazioni:

 

Grazie per la collaborazione:

 

 

RETTA DI ACCOGLIENZA

La retta comprensiva di vitto-alloggio e servizio lavanderia è determinata dai regolamenti Regionali e dalle convenzioni con i comuni di residenza.  Per il vitto viene somministrato un menù a rotazione su quattro settimane, e differenziato in caso di problemi di salute, vidimato dall’ASP.  Dalla retta si intende escluso: tempo libero, farmaci, visite specialistiche, sigarette, e i costi relativi ai soggiorni di vacanza.

 

 

 

 

 

FATTURAZIONE E PAGAMENTO RETTE

Il pagamento della retta può essere effettuato dall’ospite, dal comune inviante, o in parte dall’ospite e in parte dal comune inviante.  La retta di accoglienza verrà fatturata mensilmente e il pagamento sarà effettuato al massimo entro 60gg dalla data della fattura.

E’ esclusa dalla retta l’assistenza in caso di ricovero ospedaliero.

 

PERSONALE

- Coordinatore

- Assistente sociale

- Psicologo

- Operatori socio – assistenziali

- Animatore sociale

- Animatore di comunità

- Infermieri professionali

- Istruttore sportivo ed ippoterapico

- tecnico della riabilitazione

- volontari

- Tirocinanti

- Istruttore sportivo ed ippoterapico

 

Il Coordinatore organizza il personale attraverso una turnazione idonea al soddisfacimento delle necessità individuali e copertura delle 24 ore.

 

CONTROLLO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO

Per valutare la qualità del servizio svolto, la Comunità INDACO mette a disposizione degli ospiti e dei loro familiari la griglia di soddisfazione del servizio. Tali questionari verranno compilati e consegnati al responsabile della comunità due volte all’anno da parte degli ospiti o persone aventi diritto. I dati così raccolti serviranno per sorvegliare ed eventualmente migliorare la qualità del servizio prestato.

 

DIRITTI E DOVERI DELL’UTENTE

• Rispetto della dignità e dei diritti della persona

L’ospite ha diritto ad essere interpellato con il suo nome e cognome, a ricevere un trattamento adeguato e cortese da parte di tutto il personale, nel rispetto della sua dignità e nelle sue convinzioni religiose e morali.

 

• Diritto all’informazione

L’utente o altra figura riconosciuta avente diritto ha il diritto di conoscere l’organizzazione della comunità che lo accoglie, i servizi forniti, nonché le modalità di accesso.

 

• Identificazione del personale

Il paziente identifica il personale che lo ha in cura attraverso la divisa indossata e dal cartellino identificativo.

 

• Diritto alla riservatezza

L’utente ha diritto alla segretezza sull’inserimento, sulle sue dichiarazioni rese agli operatori, nessuna informazione può essere data ad estranei, a voce o per iscritto sulla loro presenza in comunità.  Il nostro documento per la privacy prevede l’uso dei dati personali: l’ospite o il tutore firma il modello che autorizza la comunità al trattamento ai fini istituzionali dei dati personali.

 

• Tutela dei diritti

L’Utente o altra persona avente diritto ha diritto ad esprimersi sulla qualità dei servizi ricevuti.

 

• Reclami

L’utente o altra persona riconosciuta avente diritto ha diritto ad esprimersi con reclami scritti e verbali, ai quali va data risposta.  E’ a disposizione una cassetta in accettazione dove possono essere imbucati i modelli debitamente compilati e firmati.

 

• Divieto di fumo

E’ severamente vietato fumare negli ambienti comunitari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEL RISPETTO DEI RITMI DI VITA DEGLI OSPITI

PROGRAMMA SOCIO-ASSISTENZIALE-EDUCATIVO

Rivolto agli ospiti con buone capacità (programma mirato alla normalizzazione di una vita “diversa”)

 

LUNEDI-MERCOLEDÌ-VENERDÌ

MARTEDÌ-GIOVEDÌ

ORARIO

PROGAMMA

ORARIO

PROGRAMMA

 

7.30

 

SVEGLIA

 

      7.30

 

SVEGLIA

8.00

IGIENE PERSONALE

      8.00

IGIENE PERSONALE

8.30

COLAZIONE

      8.30

COLAZIONE

9.00

ATTIVITÀ LAVORATIVA (GIARDINAGGIO , CURA DI PICCOLI ANIMALI)

CURA DELL’AMBIENTE

INTERNO ED ESTERNO

LABORATORIO DI LAVANDERIA

      9.00

LABORATORIO ARTIGIANALE

PICCOLA CERAMICA

PICCOLI MANUFATTI

CURA DELL’AMBIENTE

USCITA IN CITTÀ

13.00

PRANZO

   13.00

PRANZO

14.00

RIPOSO

   14.00

RIPOSO

16.00

18,00

ANIMAZIONE LABORATORIO TEATRALE,DI BALLO E DI CANTO

USCITA IN CITTÀ

   16.00

   18,00

LABORATORIO CULTURALE

ATTIVITA’ SPORTIVA

VISITE FAMIGLIE ED AMICI

USCITA IN CITTA’

          19.30

  CENA

19.30

CENA

  20.30

VIDEO PROIEZIONE

20.30

VIDEO PROIEZIONE FILM

  22.00

RIPOSO NOTTURNO

22.00                         RIPOSO NOTTURNO

 

         

 

Il sopra indicato programma può subire delle variazioni in itinere nel rispetto dei bisogni dell’ospite e delle esigenze che emergono. La attività laboratoriali sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse individuali e alla stimolazione delle capacità sociali.  Per gli ospiti viene realizzato un intervento di sostegno psicologico. Inoltre durante l’arco dell’anno vengono organizzate gite fuori città e fuori regione e vacanze estive.


 

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO ASSISTENZIALE

L’obiettivo a breve termine è orientato:

 

• All’inserimento nel contesto comunitario finalizzato alla rivalutazione del sé come individuo attivo e produttivo.

 

L’obiettivo educativo a medio termine è orientato:

• All’acquisizione del concetto di “regola” come espressione della capacità sociale e relazionale.

 

• Alla stimolazione della stima del se’.

 

• Alla ripartizione delle affettività e delle relazioni.

 

• Al miglioramento del processo di acquisizione del senso di realtà e quindi al rapporto con esso.

 

• Al processo di responsabilizzazione.

 

• Al graduale inserimento professionale.

 

Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi specifici verrà effettuato un monitoraggio costante per la verifica dei livelli di efficacia ed efficienza del programma stesso al fine di individualizzarlo. Gli obiettivi sono curati in condivisione con l’ospite dall’assistente sociale, lo psicologo  e  gli operatori in carico alla struttura che condividono il quotidiano con gli ospiti.

 

LABORATORI

1. CURA DELL’AMBIENTE

 

Questa esperienza ha le seguenti finalità:

• rendere capace l’ospite di provvedere al riordino e alla pulizia degli ambienti in cui lavora.

 

I suoi contenuti sono:

• condurre praticamente con l’aiuto dell’operatore il riordino degli ambienti della Comunità’.

 

2. ATTIVITA’ TEATRALE, CANTO E BALLO

Questa esperienza ha le seguenti finalità:

• Riconoscimento e conseguente utilizzo delle potenzialità del linguaggio verbale per esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni.

• Favorisce la comunicazione, la relazione, l’apprendimento di contenuti motori atti a favorire le potenziali funzioni della persona e l’integrazione intra ed interpersonale.

• Soddisfa le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive.

I suoi contenuti sono:

• Ascolto musica radio, stereofonica e video.

Il suo metodo è:

• Momenti pratici di musica e movimenti.

 

Organizzazioni di feste musicali e danzanti:

Quest’attività permette, di scoprire e utilizzare “strategie” e modalità espressive che risultano significative per il contesto quotidiano. La musica e il ballo offrono la possibilità di esprimersi e percepire le proprie emozioni, di mostrare o comunicare i propri sentimenti o stati d’animo attraverso linguaggi non verbali.

 

3. ATTIVITA’ SPORTIVE:

Questa esperienza si svolge all’interno e all’esterno, presso le palestre del territorio.

Il suo obiettivo:

• migliorare le capacità di coordinazione motoria;

• migliorare la relazione, la collaborazione e favorire la possibilità di espressione controllata dell’aggressività.

Il suo metodo:

sperimentare il vissuto corporeo.

 

4. LABORATORIO CULTURALE

Questa esperienza ha le seguenti finalità:

• Favorire il mantenimento e l’utilizzo delle competenze strumentali apprese (lettura, scrittura, calcolo).

• Migliorare la qualità della comprensione e della comunicazione.

• Favorire la discussione sui propri problemi e vissuti.

• Migliorare la capacità di espressione e verbalizzazione delle proprie emozioni.

• Ampliare e migliorare la comunicazione e la relazione interpersonale.

• Stimolare l’interazione con il gruppo e la capacità collaborativi.

• Aumentare il proprio bagaglio di conoscenze.

 

I suoi contenuti sono:

• Proposta di una tematica che viene approfondita e studiata (es. conoscenza di sé e della propria storia familiare, diritti della persona, conoscenza del territorio e dei suoi servizi ecc.).

 

I suoi metodi sono:

• Utilizzo di spiegazioni orali e scritte inerenti ai vari argomenti.

• Utilizzo di schede appositamente realizzate per la comprensione dell’argomento.

• Esercitazioni e verifica dell’apprendimento.

• Lettura di quotidiani o riviste, discussione su fatti di cronaca o di attualità.

 

5. LABORATORIO PICCOLO GIARDINAGGIO

Cura delle piante presenti in casa,

I suoi metodi sono:

• Utilizzo e conoscenza di attrezzi da lavoro.

• Acquisizione del ritmo lavorativo

• Collaborazione con i compagni

 

Contenuti:

o Educazione al lavoro, mantenimento delle abilità manuali e lavorative;

o Concretezza del fare;

o Imparare sperimentando;

o Sviluppo di abilità: esplorazione, osservazione, manipolazione.

 

6. LABORATORIO PET TERAPY

Metodi utilizzati:

• Pulizia della cuccia

• Alimentazione degli animali

• Toilette degli animali

• Visite dal veterinario

 

Contenuti:

• Miglioramento della qualità della vita grazie all’assistenza di animali amici.

• Cognitivi: miglioramenti di alcune capacità mentale, memoria e pensiero induttivo.

• Comportamento: rilassamento corporeo e acquisizione di regole.

• Psico-sociali: miglioramento delle capacità relazionali ed integrazione.

 

 

7. LABORATORIO ARTIGIANALE DI PICCOLI MANUFATTI

Quest’esperienza ha le seguenti finalità :

-Sviluppare attenzione, precisione, capacità di mantenere un ritmo lavorativo;

-Favorire l’acquisizione di un metodo ordinato

di lavoro;

-Sviluppare l’abitudine alla collaborazione;

-sostenere l’autostima;

-Migliorare la motricità fine;

-Migliorare il coordinamento oculo-manuale;

I suoi contenuti sono:

-realizzazione di tegole artigianali decorate, oggetti di carta, decupage ed altro

I sui metodi sono:

-Scelta dell’oggetto da realizzare ;

-scelta dei materiali e della tecnica;

-Esecuzione dell’oggetto;

-Verifica della realizzazione con il supporto dell’operatore.

 

PARTENARIATI E COLLABORAZIONI

Per il raggiungimento degli obiettivi assistenziali e per la realizzazione delle attività di laboratorio l’Associazione VIVI A COLORI Onlus si avvarrà del supporto di:

 

·       ISORS Ente di Formazione Professionale ed Agenzia per il Lavoro;

·       I COLORI DEL MONDO Onlus;

·       Pro Loco PALERMO ARABO NORMANNA;

·       Associazione di turismo Sociale CHE’SICILIA;

·       CITS-Coordinamento Interdistrettuale del Terzo Settore;

·       Cooperativa Sociale MED NET;

·       Società Consortile Cooperativa TST:

·       Nuova Vitalis Onlus:

·       Centro di Formazione Giovanile.

 

SERVIZIO INFORMAZIONI

E’ possibile rivolgersi al personale della segreteria amministrativa

dal lunedì al venerdì negli orari:

9.00 – 14.00 / 15.00 – 18.00

chiamando al numero telefonico:

+39 324 616 4767

 

Palermo, 20/03/2017

 

 

 

 

 

 

Associazione VIVI a Colori Onlus

Via Grotte Partanna n. 5 – 90151 Palermo

C.F. 97323390829 

 

Tel. 0917481129  Fax 0915640740 

E-mail: viviacolori.onlus@gmail.com

 PEC: viviacolori@pec.it